È una procedura delicata, che necessita una buona preparazione del medico che la deve eseguire visto che questa sarà eseguita nella stessa sessione dii che trattamento durante quale vengono inseriti gli impianti.
La membrana del seno mascellare viene sollevata di qualche millimetro esercitando sulla stessa una leggera pressione dopo di che viene inserita la sostanza che sostituisce l’osso in quello spazio per poi finalizzare il lavoro con l’inserimento dell’impianto.
Seno mascellare vuoto
Rialzo membrana del seno mascellare
Inserimento materiale nella cavità creata
Inserimento impianti
Il minirialzo è una procedura possibile solo in presenza di volumi ossei che, anche se minimi, siano sufficienti a garantire una stabilità primaria dell’impianto inserito; fondamentale anche in questo caso sapere quindi con esattezza la quantità e qualità dell’osso disponibile per pianificare il tipo di intervento.
Inserimento impianti
Radiografia pre Mini Rialzo
Radiografia post Mini Rialzo
Grande rialzo del seno mascellare
È una procedura complessa, che viene utilizzata in casi di grave riassorbimento osseo e si devono sostituire più denti. Il materiale che andrà ad occupare un certo volume all’interno del seno mascellare sostituendo temporaneamente la massa ossea scomparsa viene inserito attraverso la creazione di una botola laterale o crestale nella parete del seno mascellare.
Seno mascellare ampio, ridotti volumi di osso
Apertura di una botola
Inserimento di materiale nello spazio creato
Riempimento effettuato
Questi materiali (autologhi, omologhi, eterologhi, alloplastici) con caratteristiche diverse (osteoinduttrici, osteoconduttrici) verranno trasformati in osso dopo un periodo guarigione variabile a seconda del materiale inserito. Dopo questo periodo, si possono inserire gli impianti nel nuovo osso formatosi.
Rialzo del seno prima e dopo
Radiografie di un rialzo del seno prima e dopo
Radiografia prima
Dopo
Volumi ossei corretti per inserimento implantare
Esiste la possibilità in casi selezionati di un inserimento implantare contestuale ma è una pratica che comporta un notevole abbassamento delle percentuali di successo della fase implantare e quindi non particolarmente consigliabile.
Volume osseo insufficiente prima
Grande rialzo del seno mascellare e inserimento impianti dopo