Chirurgia delle forcazioni

Le lesioni interradicolari rappresentano una vera e propria sfida per il parodontologo per la difficoltosa gestione dei tessuti molli e per l’elevata percentuale di recidiva post chirurgica.

Forcazione passante…

Nella terapia delle forcazioni esistono fondamentalmente due impostazioni terapeutiche: da un lato l’insieme di strategie che mirano alla conservazione del complesso radicolare, dall’altro l’insieme di strategie che si propongono di risolvere la lesione tramite la modificazione dell’anatomia dentale.

Tra le metodiche operative che prevedono la conservazione del complesso radicolare c’è l’Odontoplastica (ovvero il tentativo di alterare o ridurre il tetto di forcazione tramite frese montate su turbina in modo tale da ridurre la componente orizzontale del sondaggio e agevolare le manovre di igiene domiciliare), la Preparazione a tunnel.
Tra le metodiche che, al contrario non prevedono la conservazione del complesso radicolare ci sono: l’estrazione dell’elemento dentario; l’amputazione radicolare; la resezione radicolare; la separazione radicolare.

Prima…

Rizectomia…

Finale…