Bite terapeutico occlusale
Il bite occlusale fornito dall’odontoiatra ha una funzione che inizialmente è diagnostica e poi può essere anche terapeutica, ecco perché viene classificato diagnostico terapeutico; svincolando l’occlusione da eventuali precontatti o anomalie di altro genere, consente alla muscolatura masticatoria di rilassarsi e contemporaneamente si può assistere all’attenuazione o scomparsa dei fastidiosi sintomi che il paziente accusava in precedenza, quali cefalee, cervicalgie, vertigini e acufeni.
Questi apparecchi vengono creati tramite un modello della dentizione del paziente; sono di resina acrilica, devono essere rigidi e avere un grado di durezza leggermente inferiore a quella dei denti antagonisti del paziente. Devono avere delle caratteristiche gnatologiche ben definite (guida canina e incisiva) e lasciare una certa libertà di movimento in centrica non obbligando il paziente in una posizione prestabilita (fatta eccezione casi particolari). Nella maggior parte delle situazioni cliniche è sufficiente portare questo tipo di dispositivo solo la notte, in casi particolari anche di giorno.
Bite occlusale
Bite occlusale inserito in bocca